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Curiosita

Chi erano Piuot e Katua?

Tra i reperti della collezione spiccano due oggetti che recano un’iscrizione: un piccolo vasetto con la scritta Piuot e una rondella di pietra con il nome femminile Katua o Kateua.

Il vasetto è stato rinvenuto nella tomba di un bambino e Piuot è probabilmente il nome del piccolo defunto. La rondella con tutta probabilità è un dono, forse per una donna o una divinità chiamata Katua o Kateua, in tal caso il nome potrebbe essere anche quello dell’offerente.

Non semplice ceramica

Gli archeologi hanno rinvenuto molti manufatti ceramici, tra cui i tipici boccali alpini. Questi contenitori sono particolari nella decorazione e nella forma, in quanto presentano una rientranza sotto l’ansa che ne facilita la presa.

Testimoniano inoltre le relazioni che gli abitanti di Parra intrattenevano con le popolazioni che abitavano le Alpi e le Prealpi centro-orientali.

Il ciottolo misterioso...

A Parre è stato ritrovato un ciottolo con coppelle e linee incise. Secondo alcuni studiosi questi segni richiamerebbero gli elementi di un volto e l’oggetto avrebbe avuto una funzione rituale (sulla base del confronto con ciottoli simili ritrovati sulle Alpi); altri pensano invece che fosse un’antica unità di peso, interpretando i segni come misure definite.

Antichi metallurghi al lavoro

La metallurgia era una delle attività principali a Parre, dove è documentato il ciclo produttivo completo: dall’estrazione dal minerale al prodotto finito. Si lavoravano il rame, il bronzo e il piombo.

Grazie al metallo l’insediamento diventò un importante centro di scambi commerciali con le popolazioni limitrofe e svolse un ruolo di snodo tra le valli e la pianura.

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